Registrazione del webinar di anteprima della versione 7 ora disponibile

Siamo lieti di annunciare che il webinar di MyWorkDrive Server 7.0, che sarà presto rilasciato in anteprima, è ora disponibile per la visualizzazione. La versione 7 aggiunge molte nuove funzionalità e miglioramenti tra cui l'autenticazione nativa di Azure AD (Entra) e le condivisioni file di Azure tramite il supporto API.

Nel webinar mostriamo i casi d'uso di MyWorkDrive, comprese le nuove funzionalità e i miglioramenti di MyWorkDrive versione 7.0.

Autenticazione nativa di Azure AD/Entra ID

A partire dalla versione 7.0, stiamo aggiungendo una nuova opzione per l'autenticazione tramite Azure AD/Entra ID che non richiederà più la configurazione di SAML o l'integrazione con Active Directory. SMB e l'archiviazione file di Azure utilizzeranno gli utenti e i gruppi di Azure AD/Entra ID assegnati alle condivisioni in modo nativo durante la determinazione dell'accesso degli utenti.

Accesso API Condivisioni file di Azure

Attualmente, in MyWorkDrive 6.x, è possibile accedere alle condivisioni file di Azure solo tramite SMB e Active Directory. Nella versione 7 stiamo aggiungendo la possibilità di connettersi alle condivisioni file di Azure tramite le API di Azure e Azure AD/Entra. Fornire l'accesso alla condivisione file di Azure tramite API semplifica notevolmente la configurazione riducendo la complessità e i costi correnti poiché Active Directory non sarà più richiesto sulle condivisioni file di Azure. Inoltre, le condivisioni file di Azure tramite API migliorano notevolmente le prestazioni con l'archiviazione di Azure di livello inferiore.

Accesso all'API di archiviazione BLOB di Azure

Nella versione 7 stiamo aggiungendo la possibilità di connettersi ad Azure BLOB Storage tramite le API di Azure e Azure AD/Entra. L'archiviazione BLOB di Azure supporta le autorizzazioni in stile NTFS a livello di file e cartella utilizzando Data Lake Gen2. Il nostro obiettivo sarà supportare le autorizzazioni granulari di Data Lake/Azure AD tramite l'integrazione dell'API di archiviazione BLOB di Azure.

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Cos'è l'archiviazione nel cloud privato?

spiegazione grafica del cloud privato in 3 parti

Cos'è l'archiviazione nel cloud privato?

UN nuvola privata si riferisce ad un ambiente di cloud computing dedicato esclusivo di una singola organizzazione. Tutte le risorse di elaborazione sottostanti, come CPU e storage, vengono fornite su richiesta tramite un portale self-service e tutte le risorse rimangono sotto il controllo dell'organizzazione. Conosciuto anche come cloud interno o aziendale, un cloud privato offre un livello più elevato di controllo e sicurezza rispetto alle soluzioni cloud pubbliche o ibride.

Cosa sono i cloud pubblici e i cloud ibridi?

Cloud pubblico:

Gestito da un fornitore di terze parti, che offre scalabilità e automazione. È conveniente e fornisce un'ampia gamma di servizi a una base di utenti globale. Non sono richiesti l'acquisto e la manutenzione di data center e server fisici.

Ad esempio, una startup potrebbe utilizzare AWS per ospitare le proprie applicazioni Web e i propri database. In questo modo, la startup può sfruttare la scalabilità e la flessibilità offerte da AWS, pagando solo le risorse che consuma in base al consumo. IL modello di cloud pubblico consente alle aziende di accedere a una vasta gamma di servizi e risorse senza l'onere di gestire e mantenere l'infrastruttura sottostante, rendendolo un'opzione interessante per aziende di tutte le dimensioni. Altri esempi di fornitori di cloud pubblico includono Microsoft Azure, Google Cloud Platform e IBM Cloud.

Cloud ibrido:

Integra cloud pubblici e privati, consentendo la migrazione fluida di dati e applicazioni tra ambienti per una maggiore flessibilità e gestione. In questo caso, è possibile utilizzare un’infrastruttura fisica privata con risorse del cloud pubblico che gestiscono attività che richiedono meno sicurezza o più potenza di calcolo.

Ad esempio, un'azienda conserva i dati sensibili dei clienti e le applicazioni aziendali critiche su un cloud privato ospitato nel proprio data center locale. Allo stesso tempo, l’azienda utilizza un servizio cloud pubblico, come Amazon Web Services (AWS) o Microsoft Azure, per gestire risorse informatiche aggiuntive per carichi di lavoro non sensibili o per far fronte ai picchi di domanda.

Una soluzione di archiviazione cloud privata potrebbe ospitare il database dei clienti e le applicazioni finanziarie per garantire un controllo rigoroso e la conformità ai requisiti normativi. Nel frattempo, il cloud pubblico potrebbe essere utilizzato per implementare applicazioni web, condurre analisi dei dati o gestire informazioni meno sensibili. IL cloud ibrido L'architettura consente all'organizzazione di bilanciare le esigenze di sicurezza e conformità con la flessibilità e la scalabilità offerte dal cloud pubblico.

Origine del termine Private Cloud:

Il termine “cloud privato” o “storage cloud privato” ha avuto origine nel contesto dell’evoluzione del cloud computing. Prima dell'avvento dei servizi cloud come Amazon Web Services (AWS) o Microsoft Azure, le organizzazioni tradizionalmente possedevano, acquistavano e mantenevano il proprio hardware, inclusi server, dispositivi di archiviazione e apparecchiature di rete. Questa infrastruttura era generalmente ospitata in data center locali o in strutture di co-ubicazione per supportare le operazioni IT dell'organizzazione.

Quando è nato il concetto di cloud computing introdotto, consentiva agli utenti di accedere alle risorse informatiche su richiesta tramite Internet, alcune organizzazioni hanno cercato di replicare questo modello cloud all'interno della propria infrastruttura interna. Miravano a fornire vantaggi simili, come flessibilità e scalabilità delle risorse, ma entro i confini dei propri data center.

Per distinguere tra questi ambienti cloud gestiti internamente e i servizi cloud pubblici di terze parti, è stato introdotto il termine “cloud privato”. La designazione “privata” sottolinea la natura dedicata e isolata dell’infrastruttura cloud, che viene utilizzata esclusivamente da una singola organizzazione anziché essere condivisa con più utenti o entità.

Vantaggi di un cloud storage privato:

I cloud privati offrono una serie di vantaggi che soddisfano esigenze organizzative specifiche. Viene migliorato un vantaggio chiave sicurezza, poiché i cloud privati forniscono un ambiente dedicato in cui le organizzazioni hanno un maggiore controllo sulle misure di sicurezza. Ciò è interessante per le industrie che si occupano di dati sensibili o per quelle soggette a rigorosi standard di conformità normativa. La personalizzazione e il controllo offerti dai cloud privati consentono alle organizzazioni di adattare la propria infrastruttura a specifiche uniche, inclusa la selezione di hardware, software e configurazioni di rete.

Oltre alla sicurezza e alla personalizzazione, i cloud privati sono riconosciuti per la loro conformità capacità. Settori come quello sanitario, finanziario e governativo, che devono far fronte a rigorosi standard normativi, spesso trovano nei cloud privati una soluzione adeguata. La prevedibilità delle prestazioni in un cloud privato, a causa della mancanza di condivisione delle risorse con altri utenti, è fondamentale per i carichi di lavoro mission-critical. La scalabilità dei cloud privati offre flessibilità nell'allocazione delle risorse, consentendo alle organizzazioni di adattarsi in modo efficiente a carichi di lavoro variabili mantenendo prestazioni ottimali.

Architettura cloud privata:

L'architettura del cloud privato condivide somiglianze con le configurazioni del cloud pubblico e coinvolge tecnologie come virtualizzazione, software di gestione e automazione. La virtualizzazione astrae le risorse IT dall'hardware fisico, il software di gestione garantisce il controllo centralizzato e l'automazione accelera le attività noiose, rendendo la gestione dell'infrastruttura più efficiente.

L'archiviazione nel cloud privato è disponibile in varie forme:

  • Cloud privato locale: Distribuito in un data center interno, richiede l'acquisto di risorse, la manutenzione e la gestione della sicurezza.
  • Cloud privato gestito: Completamente gestito da terze parti in un data center esterno, offrendo comodità e supporto.
  • Cloud privato virtuale: Distribuito all'interno di un'infrastruttura cloud pubblica, combina la comodità delle risorse del cloud pubblico con controllo e sicurezza aggiuntivi.

MyWorkDrive e archiviazione nel cloud privato:

MyWorkDrive è la scelta principale quando si implementa l'archiviazione su cloud privato.

MyWorkDrive supera concorrenti come Egnite E CondividiFile. A differenza di Egnyte, MyWorkDrive si integra perfettamente nell'infrastruttura di condivisione file Windows esistente, OneDrive o SharePoint, offrendo un'alternativa economica con accesso remoto sicuro ai file e senza necessità di migrazione dei dati.

È possibile utilizzare MyWorkDrive per implementare l'archiviazione nel cloud privato, lasciando i file al loro posto significativamente più conveniente di Egnite.

MyWorkDrive abilita in modo univoco modifica di documenti da uffici remoti con Office 365 online nativo e le app Office Mobile su condivisioni di file locali, evitando la necessità di sincronizzazione nel cloud prima della modifica, come nel caso di ShareFile.

Il ridotto carico di amministrazione, il migliore client Web Browser e le robuste misure di sicurezza, inclusa la crittografia SHA256, rendono MyWorkDrive la scelta preferita per le organizzazioni che cercano un'esperienza di archiviazione cloud privata sicura, collaborativa e facile da usare.

Funzionalità di licenza Entra ID e opzioni MFA per i clienti MyWorkDrive

Questo articolo riassume l'abbonamento Entra ID e le opzioni MFA per i clienti MyWorkDrive.

Opzioni di licenza Entra ID

Un riepilogo delle opzioni di abbonamento Entra ID (Azure AD) che potrebbero essere rilevanti per i clienti MyWorkDrive

Riassunto da
https://www.microsoft.com/en-us/security/business/microsoft-entra-pricing

Gratuito

Incluso con abbonamenti cloud Microsoft come Microsoft Azure, Microsoft 365 e altri.

Caratteristiche:
Autenticazione, Single Sign-On e accesso alle applicazioni
Autenticazione multifattore e accesso condizionato

La licenza gratuita fornirebbe le funzionalità minime richieste per utilizzare MyWorkDrive. Puoi distribuire Entra ID Login per MyWorkDrive e utilizzare MFA per proteggere i tuoi account utente.

Licenza P1

Microsoft Entra ID P1 (in precedenza Azure Active Directory P1) è disponibile come versione autonoma o inclusa in Microsoft 365 E3 per i clienti aziendali e Microsoft 365 Business Premium per le piccole e medie imprese.

P1 include le stesse funzionalità di Free, con alcune funzionalità secondarie aggiuntive

Autenticazione, Single Sign-On e accesso alle applicazioni
include anche

  • Assegnazione del gruppo alle applicazioni (semplifica l'assegnazione degli utenti alle applicazioni, se non si seleziona l'opzione "assegna tutto")
  • Proxy dell'applicazione per l'autenticazione Windows integrata, locale e basata su intestazione. (Leggi informazioni sulla distribuzione del proxy dell'app Qui)

Autenticazione multifattore e accesso condizionato
include anche

Licenza P2

Microsoft Entra ID P2 (in precedenza Azure Active Directory P2) è disponibile come versione autonoma o inclusa in Microsoft 365 E5 per i clienti aziendali.

Le licenze P1 e P2 Entra ID abilitano funzionalità aggiuntive e consentono ulteriore flessibilità per gli utenti dei clienti MyWorkDrive.

P2 non offre funzionalità aggiuntive rispetto a P1 comunemente utilizzate dai clienti MyWorkDrive.

 

Opzioni MFA con licenze Entra ID

Opzioni MFA I clienti MyWorkDrive possono scegliere di distribuirlo per i propri utenti.

MyWorkDrive incoraggia fortemente l'uso dell'autenticazione a più fattori per tutti gli account utente.

Riassunto da
https://learn.microsoft.com/en-us/entra/identity/authentication/concept-mfa-licensing

Gratuito

È possibile utilizzare le impostazioni predefinite di sicurezza per richiedere agli utenti l'autenticazione a più fattori secondo necessità, ma non si dispone di un controllo granulare degli utenti o degli scenari abilitati, ma fornisce quel passaggio di sicurezza aggiuntivo.
Anche quando le impostazioni predefinite di sicurezza non vengono utilizzate per abilitare l'autenticazione a più fattori per tutti, gli utenti a cui è assegnato il ruolo di amministratore globale di Microsoft Entra possono essere configurati per utilizzare l'autenticazione a più fattori. Questa funzionalità del livello gratuito garantisce che gli account amministratore critici siano protetti dall'autenticazione a più fattori.
https://learn.microsoft.com/en-us/entra/fundamentals/security-defaults

Piani Microsoft 365

L'autenticazione a più fattori di Microsoft Entra può essere abilitata per tutti gli utenti utilizzando le impostazioni di sicurezza predefinite. La gestione dell'autenticazione a più fattori di Microsoft Entra avviene tramite il portale Microsoft 365.
https://learn.microsoft.com/en-us/entra/fundamentals/security-defaults

Licenze P1, P2

Puoi usare l'accesso condizionale Microsoft Entra per richiedere agli utenti l'autenticazione a più fattori durante determinati scenari o eventi per soddisfare i requisiti aziendali.
https://learn.microsoft.com/en-us/entra/identity/conditional-access/howto-conditional-access-policy-all-users-mfa

I piani gratuito e Microsoft forniscono una protezione sufficiente, ma le licenze P1 e P2 offrono una maggiore flessibilità di opzioni tramite Accesso Condizionato.

MyWorkDrive ora disponibile nel Rippling Store

Siamo entusiasti di annunciare che MyWorkDrive è ora disponibile su Rippling App Shop. Rippling è una piattaforma leader di gestione delle risorse umane che semplifica la gestione delle app e dei flussi di lavoro dei dipendenti.

Con Rippling e MyWorkDrive, puoi fornire al tuo team un accesso sicuro a file importanti senza VPN complesse o migrazione dei dati. Questa integrazione crea un'esperienza semplificata per la tua azienda.

Rippling offre una soluzione completa per gestire le risorse umane e l'IT, incluse oltre 700 integrazioni di app. Il flusso di attività ti offre visibilità in tempo reale sull'utilizzo delle app da parte dei dipendenti.

MyWorkDrive consente l'accesso remoto ai tuoi file ovunque si trovino. Insieme a Rippling, possiamo aiutarti a semplificare l'onboarding dei dipendenti, organizzare i documenti delle risorse umane e mantenere connessa la tua forza lavoro.

Dai un'occhiata a MyWorkDrive oggi su Rippling App Shop o nel nostro Articolo di supporto SAML increspato per sperimentare i vantaggi delle nostre piattaforme integrate. Riteniamo che questa partnership creerà flussi di lavoro più efficienti e un'esperienza migliore per la tua azienda e i tuoi dipendenti.

Newsletter MyWorkDrive di ottobre 2023

Rischi di sviluppo software

Nel mondo interconnesso di oggi, il software che utilizziamo gioca un ruolo fondamentale nelle nostre vite, dalla comunicazione personale alle operazioni aziendali. Le preoccupazioni sulla sicurezza e sulla privacy delle nostre vite digitali sono in aumento, soprattutto quando si utilizzano software sviluppati e supportati in paesi i cui governi hanno motivazioni politiche divergenti.

La privacy dei dati è un diritto fondamentale che dovrebbe essere rispettato in tutto il mondo. Tuttavia, molti governi non aderiscono allo stesso livello di protezione dei dati di quelli con una più forte tradizione di norme normative, legali e sociali basate sui diritti umani. Ciò è in parte dovuto all’assenza di solide normative sulla protezione dei dati, di supervisione e di libertà di espressione presenti in paesi come gli Stati Uniti e l’Unione Europea. L’assenza di leggi rigorose sulla privacy dei dati in alcuni paesi può lasciare agli utenti poche possibilità di ricorso quando i loro dati vengono gestiti in modo improprio o sfruttati. Le violazioni della privacy dei dati possono portare a gravi conseguenze, tra cui il furto di identità, lo spionaggio informatico e la perdita di informazioni personali.

Una delle questioni centrali che contribuiscono ai rischi per la sicurezza associati al software proveniente da paesi nefasti è il netto contrasto tra i quadri normativi. Paesi come gli Stati Uniti e l’Unione Europea applicano le leggi sulla protezione dei dati più severe al mondo, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), l’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPPA), il Gramm-Leach-Bliley Act (GLBA) , il California Consumer Privacy Act (CCPA) e il Privacy Act del 1974, che richiedono alle aziende di utilizzare, proteggere e raccogliere dati, nonché di segnalare violazioni dei dati in modo altamente regolamentato e responsabile, tra molte altre cose.

D’altro canto, altri paesi potrebbero mantenere una facciata di privacy dei dati e norme sulla sicurezza, consentendo allo stesso tempo un maggiore coinvolgimento del governo e una minore supervisione sulle pratiche di gestione dei dati. Questa disparità istituzionale crea un ambiente in cui i governi possono più facilmente sfruttare o accedere ai dati degli utenti senza il loro consenso informato, o creare casi in cui le aziende possono essere costrette a consegnare tempestivamente i dati degli utenti.

L'utilizzo di software proveniente da paesi con intenzioni ambigue presenta notevoli rischi per la sicurezza. Il controllo governativo, l’incombente minaccia delle backdoor, la debolezza delle normative sulla privacy dei dati e le differenze normative si combinano per aumentare questi rischi. Gli utenti e le organizzazioni devono affrontare la propria vita digitale con maggiore vigilanza e dare priorità alla sicurezza e alla privacy dei dati quando controllano gli acquisti di software. Mentre il dibattito sul bilanciamento tra sicurezza e accesso continua a livello globale, gli utenti devono rimanere informati e cauti nella scelta del software, salvaguardando le proprie risorse digitali.

Questo è il motivo per cui quando si sceglie un fornitore di software è necessario esaminarne costantemente i metodi, le pratiche, la fedeltà e il paese di origine. MyWorkDrive non solo è leader nel settore della tecnologia di accesso remoto per la condivisione di file, ma aderisce anche ai più severi standard ed etici in termini di privacy dei dati. E, naturalmente, tutte le risorse, i dipendenti e lo sviluppo di MyWorkDrive sono sempre stati e saranno sempre ubicati negli Stati Uniti e nell'Unione Europea.

Domande frequenti in primo piano

Che cos'è il blocco del fornitore e in che modo si collega all'accesso alla condivisione di file?

Il lock-in del fornitore si riferisce a una situazione in cui un cliente diventa fortemente dipendente dai prodotti o servizi di un particolare fornitore, rendendo difficile il passaggio a un fornitore alternativo senza costi o interruzioni significativi. Nel contesto dell'accesso alle condivisioni di file, il blocco del fornitore può verificarsi quando un'organizzazione fa affidamento su una piattaforma o un servizio di accesso alla condivisione di file che utilizza formati o sistemi proprietari. Questa dipendenza può rendere difficile la migrazione di dati e processi verso una diversa soluzione di condivisione file in caso di necessità. È importante essere consapevoli dei vincoli del fornitore quando si scelgono gli strumenti di condivisione dei file per mantenere la flessibilità ed evitare potenziali limitazioni lungo il percorso.

L'approccio indipendente dalla piattaforma di MyWorkDrive, l'assenza di formati proprietari e la proprietà dei dati sui server impediscono il vincolo del fornitore. Ciò consente alle organizzazioni di mantenere il controllo sui propri dati e sulla propria infrastruttura, eliminando la necessità di migrare i file verso fornitori di cloud storage vincolati al fornitore. Il nostro software di condivisione file server consente alle aziende di accedere in modo sicuro ai file cloud senza compromettere la sicurezza e con una facile implementazione.

Clic Qui per saperne di più sul vincolo del fornitore e sui costi associati che comporta.